Entrare al Quirinale a 24 anni, con il vestito più bello che hai, sapendo che stai per ricevere dalle mani del Presidente della Repubblica Italiana i simboli che ti fanno diventare ufficialmente Cavaliere… beh, un’emozione unica! Giacomo Pigni, volontario di Auser Ticino Olona, ha vissuto questo momento straordinario la mattina del 20 ottobre per i meriti conseguiti durante la prima fase di picco del Covid-19 aiutando Auser e coordinando altri venti giovani che lui stesso era riuscito a coinvolgere. 

“Ho vissuto un’emozione incredibile. Mi sono trovato – racconta Giacomo - in un contesto molto solenne e allo stesso tempo, dato che ero con altre 55 persone che come me entravano al Quirinale per la prima volta, in quello spaesamento è stato facilissimo parlare con tutti e fare subito amicizia. Ho incontrato le ricercatrici dello Spallanzani che hanno isolato per prime il coronavirus in Europa, la dottoressa di Codogno che ha avuto l’intuizione geniale riguardo al primo paziente con il Covid-19, ero con una persona meravigliosa come Don Fabio Stevanazzi che dalla Basilica di Gallarate è tornato in corsia durante l’emergenza, perché è anche un bravo medico… Il Presidente ha fatto un discorso molto bello: ha detto che è vero che, vista la situazione, non bisogna mai abbassare la guardia, ma le 56 storie belle che aveva di fronte incarnate in noi ridavano forza e fiducia. Il suo è stato uno sprone al senso civico, un ringraziamento fiducioso nel Sistema Italia e un’esortazione. Certo, il discorso sarebbe stato diverso se la pandemia fosse finita. Il paese si prepara a vivere ancora una situazione complessa e già domani mattina sentirò Pinuccia Boggiani, la Presidente di Auser Ticino Olona, per ripartire con il volontariato: voglio stare sul pezzo! Lo racconto a tutti: io durante l’emergenza stavo aiutando Auser, senza Auser e senza Pinuccia non avremmo fatto niente”. Giacomo Pigni e Pinuccia Boggiani sono compagni di viaggio anche nel nuovo percorso come consiglieri comunali a Legnano, dove sapranno certamente portare competenza, valore e un occhio attento ai bisogni più profondi della comunità.