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LA TULE AUSER DI BRESCIA NEL 2016 RACCONTATA DA FLAVIO MARTELLO E LE PROSPETTIVE PER IL NUOVO ANNO

"Tra le iniziative della nostra ALA, la "Terza Università della Liberetà" dell'Auser di Brescia, ora che si conclude l'anno 2016, mi sembra di poter segnalare queste. 
Prestiamo da sempre attenzione ad un'idea di cultura in sintonia con socializzazione, con intrattenimento piacevole e con solidarietà. Diciamo da sempre che all'Auser la cultura va intesa come servizio alla persona, che va finalizzata al valore della relazione e resa strumento di rapporto con il territorio. Orientamento che trova applicazione ed esempio in queste iniziative. 
Abbiamo avviato rapporti di collaborazione e sinergia con due RSA ed un Centro diurno per anziani del Comune. Le strutture hanno locali che ospitano i nostri corsi di ballo e di ginnastica dolce, mentre i nostri soci, dopo aver incontrato i referenti della RSA per le attività di animazione, si sono resi disponibili a stendere un calendario di interventi che stanno riscontrando vivo interesse:
1. intrattenimento musicale con chitarra e canzoni napoletane;
2. letture di poesia e narrativa;
3. proiezioni commentate di storia dell' arte.
Abbiamo anche dato sostegno alla realizzazione di fioriere che, adattandosi alla esigenze degli ospiti anziani costretti in carrozzella, consentono loro di impegnarsi in attività di giardinaggio. Sono stati attivi alcuni giovani della associazione GIOC che aiuta giovani in cerca di lavoro. L'inaugurazione è stata una festa. 
Quest' anno la nostra gita lunga autunnale (sei giorni a fine settembre) ha avuto come meta l'Umbria. Ma Assisi è stata anche la conclusione di un elaborato itinerario su Giotto, che ha avuto le tappe precedenti nella mostra "Giotto. L'Italia" al Palazzo Reale di Milano e nella visita, a Padova, della Cappella degli Scrovegni. Un fitto calendario di incontri organizzati in casa, cioè nella nostra sede, con ricco uso di slide ha preceduto, come di consueto, i viaggi e le visite guidate delle opere. E' stato decisivo il contributo della passione e della competenza (e del lavoro) di un nostro socio.
Non ci sembra di avere titoli che di per sé catturino l' attenzione e si presentino come prestigiosi o curiosi o originali. Pensiamo, modestamente, che la qualità del nostro operare sia tutta nella cura e nel modo con cui ci dedichiamo: nulla di eccezionale o che faccia impressione dichiarandolo. 
Esempio. Avremo presto un corso di scacchi. Perché solo ora se da tempo lo desideravamo? Perché, come abbiamo sperato, ora un nuovo socio, appassionato entusiasta, si rende disponibile a comunicare, cioè a mettere in comune, la sua passione e la sua competenza. Così ci è successo anche per gli altri corsi, che non abbiamo neppure chiamato corsi, ma occasioni di incontro. BENVENUTI ALLA TULE!".


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